Redazione
Lungo la Val d’Aosta si possono ammirare castelli e forti spettacolari aggrappati alle montagne. Considerando la dimensione della regione, i castelli della Valle d'Aosta sono davvero tanti, oltre settanta, ma come ogni zona di confine, le fortezze servivano per controllare il territorio e renderlo inespugnabili. Oltre alle fortezze, qui si trovano castelli fiabeschi costruiti da re e regine per il loro relax. Il più particolare è senz'altro il castello di Gressoney. Ecco una mini guida per scoprire alcuni dei castelli più belli della Valle d’Aosta, tra boschi, speroni di roccia, cavalieri, principesse e leggende. Leggi anche I 7 laghi più belli della Valle d’Aosta da esplorare con i bambini Dove dormire in Val d'Aosta con i bambini
Il castello Savoia a GressoneyIniziamo il nostro giro per i castelli della Val d'Aosta con il castello Savoia a Gressoney. Sembra uscito da un libro di favole, arrampicato su un monte, cinto da torri rotonde e con i tetti a punta, manca solo il drago! Il castello Savoia a Gressoney, fu costruito a fine '800 per volontà della Regina Margherita di Savoia, che si era innamorata della vallata di Gressoney e amava trascorrerci qui le sue vacanze in compagnia della famiglia e di amici. Tra gli ospiti anche il Carducci. Il castello si trova subito sopra il paese, in un luogo soprannominato “Belvedere”. Appena arrivati si capisce subito il perché del nome: uno splendido panorama sulle Alpi domina il luogo. Lo sguardo percorre tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm. La visita del castello comincia al pianterreno, dove lo staff chiede gentilmente di indossare dei calzari per preservare i pavimenti originali. Si visita la sala da pranzo, dalle pareti riccamente decorate e dipinte. Dopo essere entrati nella veranda semicircolare che si affaccia sulla valle, si prosegue verso la sala da gioco, che custodisce un biliardo originale. La visita continua salendo su per una scala a chiocciola ricavata all’interno di una torre di guardia. Nella stanza riservata al padre spirituale si osservano le diverse fotografie che ritraggono la Regina e la sua corte durante i momenti di svago in montagna. Salendo su per un maestoso scalone in legno con intagliati grifoni e aquile, si arriva agli splendidi appartamenti reali. Le stanze destinate a Re Umberto I ospitano altre fotografie dei membri della famiglia reale, mentre l’appartamento della Regina contiene splendidi mobili. Si osserva la stanza da bagno e il magnifico panorama sul Monte Rosa e sull’intera vallata che s’intravede dalle finestre. Vicino alla stanza della Regina si trova l’alloggio del principe ereditario Umberto II. Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - Lo splendido Castello Savoia a Gressoney
Il Forte e il borgo di Bard Visitare il Forte di Bard è un affascinante viaggio nella storia. Il Forte è uno dei simboli della Valle, si ergeva lungo la famosa Via Francigena, il cammino che nel medioevo percorrevano i pellegrini di tutta Europa per recarsi a Roma ora lo si ammira nella sua imponenza quando si percorre l'autostrada poco dopo essere entrati in Val d'Aosta. Il panorama che regala la rocca su cui poggia il Forte è meraviglioso. Lo sguardo si sposta dalle campagne alle montagne alle vie del borgo di Bard. Il Forte di Bard è uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento e di difesa della prima metà dell’Ottocento. È formato da tre edifici principali, posti a diversi livelli: l’Opera Ferdinando, l’Opera Vittorio, e l’Opera Carlo Alberto. All'interno tantissimi musei: dal Museo delle Fortificazioni al Museo delle Frontiere, il Museo delle Alpi laboratori didattici e multimediali dedicati ai ragazzi e mostre temporanee. Infine, suggestivi ascensori di cristallo portano all’edificio più alto, da cui si gode una vista strepitosa. Ai piedi del castello. il suggestivo borgo di Bard, uno dei 20 borghi più belli d’Italia, circondato dalle montagne della Valle D’Aosta. Bard è un vero e proprio borgo-museo! Durante il periodo natalizio, la via principale è popolata di piccoli e grandi presepi. E' divertente andare a scovarli coi bimbi, alcuni sono nascosti in una fontana, altri dietro una porta! D’estate a Ferragosto, in occasione della Festa patronale dell’Assunta del 15 agosto, le vie si animano con spettacoli, sfilate in costume medievale e degustazioni di prodotti tipici valdostani. Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - L'imponente Forte di Bard
Il castello di IssogneIl castello di Issogne fa sognare grandi e piccini. A ferro di cavallo, si affaccia su un giardino all’italiana e su un ampio cortile, che ospita la celebre “fontana del Melograno”, simbolo di prosperità. La visita parte da qui e prosegue verso il porticato, decorato da una serie di lunette raffiguranti scene di vita quotidiana. Si entra all’interno del castello. Il pianterreno custodisce la sala da pranzo, la cucina e la sala baronale, dove si ammira uno splendido camino in pietra su cui è rappresentato lo stemma della famiglia Challant affiancato da un leone e da un grifone. Il primo piano ospita una cappella, decorata con meravigliosi affreschi alle pareti, e la colorata camera della Contessa. Al secondo piano si visita la stanza del re di Francia, dove c'è un camino su cui è rappresentato lo scudo della dinastia francese dei Valois. Il bellissimo soffitto è ornato dalla croce dell’ordine dei Cavalieri di San Maurizio e da meravigliosi gigli. Infine, si ammira l’appartamento di Avondo, un allestimento multimediale dedicato a Vittorio Avondo, nobile proprietario del castello di Issogne e uno dei migliori rappresentanti del paesaggismo piemontese del XIX secolo. Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - Il Castello di Issogne
Il castello di FénisIl castello di Fénis, uno dei più celebri castelli della Valle d’Aosta, era la prestigiosa sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant. Si entra dentro a questo fiabesco castello passando attraverso una torre quadrata, che un tempo aveva una saracinesca che sbarrava l’ingresso in caso di pericolo. La visita comincia al pianterreno, dove si trovano la sala d’armi, il refettorio per soldati e servitori, la dispensa e la cucina, caratterizzata da un grosso camino. Si sale al primo piano, dove ci sono una cappella e la sala di rappresentanza, la cucina nobile, la sala da pranzo dei signori e la sala di giustizia. Infine si raggiunge il cortile interno, dove si ammira il bellissimo affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago. Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - Il Castello di Fénis
Il castello di Saint-Pierre e il castello Sarriod de La Tour Il castello di Saint-Pierre, situato su uno sperone roccioso dominante l’omonimo borgo, è uno dei più antichi castelli della Valle d’Aosta. L’aspetto fiabesco del castello di Saint-Pierre fa pensare a bellissime principesse e a principi coraggiosi. Proprio per il suo profilo pittoresco il castello è diventato uno dei monumenti simbolo della Valle d’Aosta. Il castello custodisce al suo interno il Museo di Storia Naturale della Société de la Flore Valdôtaine, divenuto nel 1985 Museo regionale di Scienze Naturali. Purtroppo né il castello né il museo sono attualmente visitabili a causa dei lavori di ristrutturazione, ma anche solo ammirarlo da fuori regala emozioni indescrivibili: sembra il castello della Disney e, per questo, i bambini lo adorano. Poco distante, sempre in località Saint-Pierre, si trova il castello Sarriod de La Tour, aperto al pubblico. Di origini sconosciute, il castello Sarriod de La Tour ospita una cappella con un meraviglioso ciclo di dipinti murali del primo Duecento. Nella sala contigua, invece, lo sguardo vaga sui bellissimi affreschi quattrocenteschi. Molto suggestiva la ”sala delle teste”, situata al primo piano e così chiamata per la decorazione del soffitto, che raffigura personaggi misteriosi, fantastici e mostruosi. Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - Il disneyano Castello di Saint-Pierre
Il Castello Reale di SarreSituato a Lalex, il Castello Reale di Sarre era la residenza di caccia dei Re d’Italia (faceva parte del patrimonio privato di Sua Maestà). Al primo piano si ammirano le magnifiche e luminose sale dell'Appartamento Reale e si possono immaginare i re d’Italia girovagare per queste stanze, insieme alle loro bellissime regine. Colpisce particolarmente la Galleria dei Trofei, che custodisce centinaia di corna di stambecco, che erano i principali trofei di caccia dei nobili e dei re. Il secondo piano in origine ospitava le camere da letto per gli ospiti di riguardo, mentre adesso si può osservare la piccola collezione di dipinti di alcuni autori italiani dell'Ottocento e del Novecento, voluta dagli ultimi sovrani d’Italia. Il Castello Reale di Sarre è il luogo ideale per fare un tuffo nel passato italiano e scoprire la storia di Casa Savoia e dei Re d’Italia. Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - Il bellissimo Castello Reale di Sarre
Per l'immagine di copertina: Credits: foto archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta - Il castello Sarriod de La Tour.
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