1 - Il mare del Gargano
Il Gargano è montagna e mare, tutto insieme. Il mare del Gargano è molto bello e limpido e le spiagge sono attrezzate.
Ce n'è per tutti i gusti: le lunghe spiagge di Calenella e Rodi o le baiette, di sabbia o rocce, tra Vieste e Mattinata.
Due le spiagge a cui i pediatri nel 2020 hanno assegnato la Bandiera Verde, che certifica le spiagge del Gargano a misura di bambini perché attrezzate, con acque pulite, spazio per torri e castelli di sabbia e aree attrezzate e accessibili. Sono le coste di Rodi Garganico e Vieste, effettivamente le più organizzate, comode e spaziose. Qui si trovano diversi stabilimenti, alcuni con aree gioco e animazione.
La Baia di Sfinale, vicino Peschici, è una meta molto frequentata dalle famiglie e ci sono diverse soluzioni per dormire direttamente affacciati sulla costa, in villaggi e campeggi con bungalow o posto tenda. Il fondale è basso e graduale, l'acqua molto limpida ed è bellissima la passeggiata oltre la torre saracena diroccata, da cui si arriva ad un bellissimo altipiano roccioso a strapiombo sul mare.
Tra Peschici e Vieste la costa è battutissima dai venti, quindi non sempre ideale per i bambini; ottima invece per chi pratica vela, windsurf e kitesurf.
La costa Sud è meravigliosa, selvaggia, un po' più difficilmente raggiungibile.
Alcune calette sono accessibili solo via mare, è il caso della Baia delle Zagare, una delle perle del Gargano, o di Pugnochiuso, raggiungibile in alternativa attraversando un grande villaggio turistico.
Vignanotica è una spiaggia bella e suggestiva, a fondo di ghiaia con una parete di falesia bianca alle spalle, a cui si accede da un sentiero in mezzo alla pineta molto facile anche per i bambini (il parcheggio è a pagamento).
Mattinata ha una costa facile e ben servita. Poco distante c'è Mattinatella, una spiaggia un po' meno affollata e selvaggia: si parcheggia la macchina lungo la strada e si scende da una scalinata in pietra, fattibile anche con bambini.
Le spiagge del Gargano a luglio e agosto sono quasi tutte affollate purtroppo.
Sempre sulla costa, imperdibile una passeggiata senza meta e senza tempo tra i vicoli dei bellissimi centri di Peschici e Vieste, in gran parte pedonali.
![Le calette del Gargano Il Gargano in Puglia]()
Una delle splendide calette del Gargano
2 - Le Isole Tremiti
Una gita alle bellissime Isole Tremiti, le perle dell'Adriatico, è l'ideale per scoprire le bellezze del mare del Gargano. Si tratta di uno splendido arcipelago in mezzo al Mar Adriatico ed è uno dei centri turistici più importanti e visitati della Puglia.
Le Isole Tremiti hanno potuto vantare molte volte la Bandiera Blu, per la limpidezza del mare,
L'intero arcipelago fa parte del Parco Nazionale del Gargano, mentre una parte del suo territorio dà vita alla Riserva naturale marina Isole Tremiti.
Secondo la leggenda delle Isole Tremiti, l'arcipelago nacque grazie a Diomede, uno dei principali eroi greci della guerra di Troia e personaggio dell'Iliade, che gettò in mare tre enormi massi provenienti da Troia. Come per magia e per volere divino i grossi sassi riemersero, trasformandosi nelle isole di San Domino, San Nicola e Capraia.
Secondo la tradizione, Diomede morì sulle isole, cosicché l'Isola di San Nicola custodisce la Tomba di Diomede. Dopo la morte dell'eroe, Venere trasformò i suoi compagni in gabbiani, perché facessero la guardia alla Tomba di Diomede.
Il legame tra le l'arcipelago e Diomede è testimoniato dall'antico nome delle Tremiti: Isole Diomedee.
Le isole Tremiti( sono cinque: San Domino e San Nicola (le uniche abitate), Capraia, Cretaccio e Pianosa.
L'isola San Domino vanta dei paesaggi naturali meravigliosi e grotte suggestive, visitabili in barca, come la Grotta del Bue Marino, chiamata così perché un tempo ospitava alcune foche monache, e la Grotta delle Viole, chiamata così per il particolare colore dovuto alle alghe presenti sulle pareti sommerse;
L'isola San Nicola è considerata un vero e proprio museo a cielo aperto. L'isola, infatti, custodisce numerose opere architettoniche e rovine.
Tra queste l'Abbazia di Santa Maria a Mare, resa ancora più misteriosa dalla leggenda del Santuario di Santa Maria a Mare, secondo cui a un eremita, che si era ritirato sull'isola di San Nicola, apparve la Vergine Maria. La madonna chiese all'eremita di costruire una chiesa in suo onore, indicandogli un luogo dove scavare per procurarsi i tesori necessari alla costruzione.
L'eremita fece come gli era stato detto e, scavando, trovò un'iscrizione sepolcrale ed enormi ricchezze. Secondo la leggenda, l'eremita aveva trovato la Tomba di Diomede.
Con quei tesori, l'uomo costruì lo splendido Santuario di Santa Maria a Mare.
L'isola di Capraia ospita molte piante, numerosi fiori e tanti uccelli marini. Non è permesso sbarcare sull'isola, ma il mare limpido regala già sufficienti emozioni.
Cretaccio è un ponte naturale che collega San Domino a San Nicola.
Pianosa dà vita ala Riserva Integrale del Parco Marino, perciò è vietato fare immersioni, a meno che non si sia accompagnati da guide subacquee autorizzate.
L’arcipelago offre piccole insenature e calette, come Cala delle Arene, la spiaggia più grande delle Isole Tremiti; Cala Matano, a strapiombo sul mare; Cala degli Inglesi, dove affondò una nave inglese, e molte altre.
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Foto di Gianni Crestani da Pixabay Isola Cretaccio