Nicole
Al confine tra Toscana e Liguria, in prossimità del fiume Magra, si trova una regione molto antica: la Lunigiana. Questa terra veramente magica, seppur troppo spesso sconosciuta, porta con se un patrimonio storico e naturalistico tutto da scoprire e difficile da dimenticare. Questi territori tra montagne, mare, boschi e castelli sono la meta ideale per un viaggio in famiglia tra natura e scoperta della cultura. Pontremoli e gli stretti di Giaredo Pontremoli, situata nel comune di Massa-Carrara, è un vero gioiellino di questo territorio. Il borgo nasce su una striscia di terra tra il fiume Magra e il fiume Verde e, proprio per questo, spostandoti per la città, spesso ti capiterà di dover attraversare i suoi antichi ponti medievali. La città è stata anche una delle tappe fondamentali della Via Francigena, passaggio molto importante per i pellegrini. Proprio per le sue caratteristiche e per il suo fascino unico, Pontremoli è una chicca circondata dai colli, capace di creare un’atmosfera antica che ti riporterà indietro nel tempo, grazie anche alle sue torri e ai suoi musei. Se sei a Pontremoli e sei un amante della natura, allora un’altra tappa obbligatoria sono gli Stretti di Giaredo; questi ultimi costituiscono il tratto inferiore del fiume Gordana. Le alte pareti rocciose, lavorate dall’acqua, e in alcuni tratti colorate, creano una “grotta” all’intento della quale l’acqua scorre tra le rocce, formando 5 piscine cristalline. Questo scenario unico e suggestivo ha valso agli Stretti di Giaredo il soprannome di Canyon dell’Appenino Tosco-Emiliano. Un’occasione unica per scoprire una località incantata con tutta la famiglia. Info utile: prima di recarsi agli Stretti di Giaredo è necessario controllare presso l’ufficio del turismo che la gola sia effettivamente in sicurezza e aperta alle visite in quanto, purtroppo, spesso è soggetta a inondazioni. Credits Uroboros85, Uno scorcio degli Stretti di Giaredo Il sito archeologico di Luni A Luni, in provincia di La Spezia, si trova una delle più importanti istituzioni archeologiche di tutto il levante ligure. Qui, infatti, è possibile visitare gli antichi scavi della città romana di Luna, come il meraviglioso anfiteatro costruito nel II secolo, passeggiare tra le rovine e visitare il museo. All’interno del parco archeologico si possono fare diversi percorsi a misura di famiglie per scoprire come si viveva davvero in una città dell’antica Roma. Durante la visita scoprirai la storia di Medusa, personaggio mitico, simbolo della città di Luni: qui, infatti, troverai stupendi mosaici raffiguranti Medusa e moltissimi libri che ti racconteranno la storia del leggendario personaggio che pietrificava tutti con il suo sguardo! Info utili:
- Il museo è facilmente accessibile con carrozzine e passeggini e dispone di un ascensore. L’area archeologica si raggiunge senza scale.
- Per la visita è disponibile un kit dedicato alle famiglie con bambini.
- L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni.
Credits Flickr, Anfiteatro Scavi di Luni
Sarzana e la Fortezza di Castruccio Castracani Tappa immancabile di questo viaggio è Sarzana, considerata da molti il vero cuore della Lunigiana. Questa città, pur essendo molto moderna e piena di vita, mantiene il suo fascino cinquecentesco grazie ai vicoli del centro storico e alle meravigliose mura di pietra che sembrano abbracciare il borgo. Camminando per le stradine, ti sembrerà veramente di abbandonare i tuoi vestiti e fare un salto indietro nel tempo, in un tempo lontano fatto di cavalieri e di dame. La storia di Sarzana è visibile ad ogni angolo della strada: percorrendo via Mazzini si può vedere la meravigliosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, non lontano si trova la Chiesa di Sant’Andrea, considerato il più antico monumento Sarzanese. Se visiti Sarzana è d’obbligo fermarsi insieme ai bambini a prendere un buonissimo gelato alla Gelateria Biagi: conosciuta da tutti i sarzanesi, è una gelateria storica con prodotti artigianali unici! Sulla cima del colle di Sarzanello, dominando tutta la città di Sarzana, sorge la Fortezza di Castruccio Castracani. La struttura, nell’antichità, aveva lo scopo di difendere la città da eventuali attacchi da parte di nemici ed era quindi utilizzata a scopo militare. Oggi aperta al pubblico, lascia senza parole, data la sua maestosità ed imponenza, è caratterizzata dai bastioni, dalle prigioni e dai sotterranei. La Fortezza è molto particolare soprattutto per la sua forma romboidale; i bambini fantasticheranno sulle storie dei soldati che un tempo abitavano questi luoghi! Info utili:
- I bambini tra i 6 e i 14 anni pagano 3€
- È possibile acquistare un kit famiglia che comprende due adulti e 1 bambino dai 6 ai 14 anni al costo di 9€
- Oppure un kit famiglia che comprende 2 adulti e due bambini dai 6 ai 14 anni al costo di 12€
Credits Davide Papalini, Mura della Fortezza di Castruccio Castrani
Castello di Malaspina di FosdinovoNel cuore della Lunigiana, ti aspetta una storia misteriosa. L’imponente Castello di Malaspina, situato nello borgo medievale di Fosdinovo, nasconde infatti un segreto che appassionerà grandi e piccini. La fortezza svetta sulla sommità della città ed è costituita da 4 torri, un bastione semicircolare, due cortili interni e i bellissimi loggiati. È possibile svolgere delle visite guidate all’interno del Castello per conoscere tutta la sua storia e ammirarne le bellezze senza tempo. Una volta giunto nella sala del trono, ed entrato quindi veramente nel cuore delle mura, scoprirai la leggenda che anima questo castello: qui è rimasta intrappolata, insieme al suo cagnolino, Bianca Maria Aloisia, la figlia del marchese, colpevole di essersi innamorata alla follia di uno stalliere e, per questo, punita dal padre. Durante la visita è possibile vedere anche la “Camera di Dante”, così chiamata in onore di Dante Alighieri che soggiornò proprio al Castello Malaspina! Info utili:
- Il Castello è aperto solo il sabato e la domenica
- I bambini dai 4 ai 14 anni pagano 5€
- Gli adulti pagano 10€
Credits Davide Papalini, Castello Malaspina di Fosdinovo
Carrara e le cave di marmoContinuando il viaggio nelle terre della Lunigiana arriviamo a Carrara, conosciuta a livello mondiale per la sua produzione e lavorazione di marmo. Lo scenario delle cave è davvero unico nel suo genere: il bianco del marmo a contrasto con il blu del cielo e il verde dei monti è in grado di lasciare chiunque incantato. Qui, potrai conoscere la storia che si nasconde dietro alla lunga lavorazione di questa roccia e toccare con mano il cuore della montagna. Lo sapevi che in passato, quando non c’erano ancora le macchine, i blocchi di marmo venivano trasportati a valle facendoli scivolare lungo delle travi, mediante un’antica tecnica chiamata “lizzatura”? Puoi recarti alle cave in autonomia, oppure affidarti a una guida turistica che, oltre a raccontarti tutte le meraviglie della zona, ti accompagnerà nei tre bacini marmiferi più suggestivi: Colonnata, Torano e Fantiscritti. Il panorama è indescrivibile e passare in Jeep all’interno delle suggestive gallerie scavate nella roccia farà sognare soprattutto i più piccoli. Ma nel cuore delle Alpi Apuane ti aspetta anche un segreto: un gigantesco murales realizzato sulla parete della Cava Gioia dall’artista brasiliano Eduardo Kobra; il murales, alto 10 metri e lungo 12, ritrae la famosissima figura del David di Michelangelo in un’esplosione di colori: imperdibile! Murales di Michelangelo in Cava Gioia
Il Golfo dei Poeti e le sue meravigliose spiaggeLa Lunigiana offre anche delle spiagge meravigliose dove godersi un po’ di riposo insieme alla famiglia. Con l’arrivo della bella stagione è d'obbligo un tour nello splendido Golfo dei Poeti. Vicino a Bocca di Magra si trova Fiumaretta, molto caratteristica, è ideale anche per i più piccoli in quanto sabbiosa e con fondali marini bassi anche allontanandosi dalla riva. Qui si trovano sia stabilimenti balneari attrezzati con tutti i comfort, sia spiagge libere nelle quali divertirsi sulla sabbia. Se sei a Fiumaretta ti consiglio anche di noleggiare un gommone, presso uno dei numerosi operatori che troverai lungo la strada; è un’esperienza unica che ti consentirà di scoprire la aree più selvagge e meno visitate della costa. Info utili: sono presenti diversi parcheggi tutti situati in prossimità delle spiagge. Altra località molto bella è quella di San Terenzo, facilmente raggiungibile dalla vicina Lerici , è perfetta per le famiglie, grazie alle sue due spiagge libere. Anche in questo caso il fondale è sabbioso e l’acqua rimane bassa anche a molti metri dalla riva: bellissimo nuotare in queste splendide acque con i tuoi bambini. Sempre a San Terenzo, nella località Pozzuolo, ti consiglio di visitare la Baia Blu: racchiusa tra Punta Santa Teresa e Punta Galera, immersa tra la roccia, è una cala davvero incantevole! Credits Flickr, Spiaggia di San Terenzo
Alla scoperta della natura: i trekking in LunigianaSe vuoi veramente sentirti immerso nella natura e in armonia con il territorio circostante, ti consiglio di seguire uno degli itinerari del Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano o del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Tra i vari trekking in Lunigiana, due, in particolar modo, sono adatti per le famiglie e a misura di bambino, per passare una giornata all’insegna dell’avventura! Il primo è il sentiero che attraversa la Foresta del Brattello, sul crinale tra l’Appenino Tosco Emiliano e l’Appenino Ligure. Il percorso ad anello, suscita una sensazione speciale, quasi magica: non passando mai per lo stesso tratto due volte, si ha la sensazione di compiere un vero e proprio viaggio e si ha la possibilità di scoprire la montagna da prospettive sempre diverse. La vista sulle colline della Lunigiana è mozzafiato e non da meno è la fauna: lepri, caprioli, cinghiali, volpi e, se sei fortunato, potrai avvistare anche lo scoiattolo rosso. Lungo il sentiero ci sono diverse aree attrezzate dove organizzare un bel pranzo al sacco insieme a tutta la famiglia, immersi tra gli alberi verdi. Un altro sentiero molto semplice è quello che collega i gessi di Sassalbo e i Prati di Camporaghena, della durata complessiva di 2 ore. Qui a farla da padrone sono la diversità e la specificità del paesaggio e dell’ambiente circostante. Seguendo il sentiero CAI 100 e 100A, scoprirai le particolarissime rocce composte da gesso e sale, fino ad arrivare ai meravigliosi pascoli aperti dove lanciarti nell’erba con i bambini. Credits Alerove, Passo Brattello dall'alto
I sapori della LunigianaPer concludere questo viaggio ecco alcuni piatti tipici della Lunigiana da non perdere assolutamente:
- I famosissimi e buonissimi panigacci di Podenzana. Questo piatto tipico è fatto con ingredienti molto poveri come acqua e farina; viene poi cotto sui testi (attrezzi costituiti da due dischi di ferro che si sovrappongono); e infine viene gustato ancora caldo con salumi e formaggi o, in alternativa, con pesto o olio di oliva. Una merenda veramente gustosa!
- Le lasagne bastarde. Queste lasagne, molto particolari, devono il loro nome al mix di farina bianca e farina di castagne che le caratterizza. Vengono poi tagliate a rombi; buonissime da assaggiare con olio e parmigiano!
- Dulcis in fundo: il castagnaccio. Il castagnaccio è un dolce tipico a base di castagne, una volta chiamate il “pane dei poveri” proprio perché molto abbondanti in natura e sazianti. Il dolce preparato con la farina di castagne viene poi arricchito a piacimento con uvetta, pinoli, rosmarino e noci: squisito!
Credits Gordon Joly, La torta di castagnaccio
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