Todi e CollevalenzaIniziamo con il bellissimo borgo medievale di Todi . Il centro storico di Todi è un dedalo di viuzze, piazzette, orti e giardini dentro le mura, i! Basta guardarsi intorno per rivivere un’atmosfera da sogno, che riecheggia un lontano passato. Todi è una cittadina dalla storia millenaria, dagli Umbri fondatori e dei vicini Etruschi, ai Romani dal periodo medioevale in cui era un libero Comune, fino al Rinascimento Secondo un’antica leggenda, Todi fu fondata nel 2707 a.C. dalla tribù dei Veii-Umbri, stabilitasi lungo le rive del Tevere per costruire, in pianura, un nuovo villaggio. Un giorno, mentre gli uomini della tribù stavano mangiando, un’aquila scese rapidamente dal cielo e, afferrata la tovaglia, la depositò in cima al colle che sorgeva alle loro spalle. L’apparizione dell’aquila fu letta come un segnale divino: Tudero, a capo della spedizione, condusse i suoi uomini in cima al colle e in breve tempo furono costruite le mura della città. Il luogo esatto in cui fu tracciato il primo solco è indicato dalla tradizione nell'attuale rione che si stende alle spalle del Duomo, non a caso denominato Nidola o Nido dell’Aquila, poiché qui la mitologica aquila avrebbe costruito il proprio nido. Todi ha dato i natali a Jacopone da Todi, il poeta religioso più rappresentativo del XIII secolo e conserva testimonianze eccellenti di epoca etrusca, romana e rinascimentale. Vicino a Todi Collevalenza deve la sua fama al Santuario dell'Amore Misericordioso, che custodisce i resti di Madre Speranza, fondatrice dell’istituto religioso delle Ancelle dell'Amore misericordioso. Il santuario, caratterizzato da un’architettura moderna, è noto per la sua acqua miracolosa. Secondo la tradizione, Collevalenza aveva un grosso problema: la mancanza di acqua potabile. Madre Speranza ricevette l’ordine di realizzare alcune piscine purificatrici per il bagno dei malati e le venne indicato il punto dove avrebbe trovato l’acqua necessaria. E così fu: dopo 10 mesi di scavi fu trovata l’Acqua miracolosa del Santuario di Collevalenza, in grado di guarire le persone anche da malattie fatali. Foto di Manfred Reinert da Pixabay - Centro storico di Todi
SpoletoSpoleto, set della serie televisiva italiana “Don Matteo”, è una bellissima cittadina, in cui passeggiare e perdersi tra viuzze e piazzette. Passeggiando nel borgo medioevale di Spoleto, si possono scorgere anche i resti della Spoleto romana e della Spoleto capitale dei Longobardi, Si possono osservare i resti del teatro romano e dell'anfiteatro ammirare i mosaici dei pavimenti di una antica casa romana Assai suggestivo è il ponte Sanguinario, di epoca romana e in ottimo stato di conservazione. Il suo macabro nome probabilmente deriva dalla sua vicinanza alla porta Sandalapius, ma la tradizione popolare lo associa al vicino anfiteatro romano, dove avvennero molti martiri. Merita una visita il duomo di Spoleto, qui per acquistare il biglietto e l'audioguida Biglietti per Cattedrale di Santa Maria Assunta Casa Romana a Spoleto
In cima alla collina la rocca Albornoziana, da cui si gode una bellissima visita La rocca ospita due cortili interni, il Cortile delle Armi, un tempo sede della milizia armata, e il Cortile d’Onore, riservato ai governatori e agli amministratori; il Salone d’Onore, destinato a cerimonie e banchetti; la Camera Pinta, caratterizzata da splendidi dipinti quattrocenteschi; sei torri, tra cui la Torre della Spiritata. Monumento-simbolo di Spoleto è il ponte delle Torri, celebrato persino da Goethe. Ai due estremi del ponte ci sono due fortezze: la Rocca Albornoziana e il Fortilizio dei Mulini, costruito per fare la guardia al ponte. Qui puoi trovare i tour e le degustazioni proposte da Musement: Attivita escursioni e visite guidate a Spoleto Camera pinta nella Rocca Albornoziana
CasciaCascia è una splendida cittadina collinare, famosa meta di pellegrinaggio per la venerazione a Santa Rita. Cascia è uno dei principali centri spirituali dell’Umbria. Il monumento più importante della cittadina è lo splendido Santuario di Santa Rita da Cascia, formato da varie strutture che ripercorrono i luoghi dove la santa è vissuta, come la meravigliosa Basilica, dal suggestivo soffitto blu, che custodisce le reliquie di Santa Rita; la Basilica inferiore, dove vengono venerati resti di Madre Maria Teresa Fasce e del beato Simone Fidati(; il Monastero, dove Santa Rita passò quarant’anni della sua vita; la Penitenziera, che ospita molte opere d’arte.
NorciaIl centro storico di Norcia custodisce caratteristici e suggestivi edifici bassi, con muri perimetrali a scarpa. Si tratta di costruzioni testimoni delle normative adottate dopo il terremoto del 1859, che prevedevano la costruzione di edifici a baracca. Il cuore artistico della cittadina è rappresentato dalla piazza principale, dove svetta la statua di San Benedetto da Norcia, patrono della città. Bellissima anche la Basilica di San Benedetto, costruita sulle rovine della casa natale del santo. Oltre alle numerose e splendide chiese, Norcia ha molti edifici e architetture civili, come il Portico delle Misure, un mercato di cereali al coperto; il Tempietto, l’edificio storico meglio conservato di Norcia, chiamato Maìna nel periodo medioevale; il Criptoportico, che custodisce alcuni reperti archeologici risalenti al periodo dei Sabini, il popolo che abitava la zona prima dell'arrivo dei Romani. Tra le costruzioni militari spicca la Castellina, un edificio fortificato che ospita il Museo Civico e Diocesano, il cui percorso si divide in tre sezioni: la Collezione del Museo civico e diocesano, che custodisce opere d'arte e liturgiche, la Collezione Massenzi, una delle maggiori raccolte private umbre, e la mostra archeologica permanente “Partire per l'aldilà”, che ospita numerosi reperti, testimoni del glorioso e antico passato di Norcia. Purtroppo, il patrimonio artistico di Norcia ha risentito e risente tuttora dei terribili terremoti che hanno sconvolto il suo territorio, l’ultimo verificatosi nel 2017. Molti monumenti risultano attualmente danneggiati. Arrivando a Norcia non si possono provare i famosi salumi norcini, come i cojoni di mulo, un particolare salame la cui forma ricorda i testicoli del mulo e il salame morbido di Norcia o fermarsi in un ristorante per degustare la pasta alla norcina, a base di salsiccia di Norcia e tartufo nero. Foto di Fausto Manasse da Pixabay Centro storico di Norcia
SpelloSpello è uno dei borghi più belli d'Italia. È talmente caratteristico e fiabesco che gli è stato conferito il marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Tra i monumenti di maggiore interesse, ci sono la Collegiata di Santa Maria Maggiore, che custodisce, nella cappella Baglioni, uno dei più suggestivi e colorati affreschi del Pinturicchio, e la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, che ospita “La Madonna in trono e santi”, sempre del Pinturicchio. Molto interessanti e suggestive, testimoni di un passato glorioso, sono le mura romane di Spello, tra le più significative e intatte d'Italia e lunghe 2 chilometri. La cinta muraria presenta varie porte, ma tre sono molto particolari: Porta Consolare, che era l’ingresso principale al borgo e custodisce tre statue funerarie; Porta Urbica, con il suo piccolo torrione di vedetta; Porta Venere, così chiamata perché nel Seicento sorgeva vicino a un tempio dedicato alla dea della bellezza. Porta Venere ospita le Torri di Properzio, due imponenti torri romaniche. Per gli appassionati di storia e archeologia, il borgo offre la Villa dei mosaici di Spello, una residenza imperiale con splendidi pavimenti a mosaici. Il borgo di Spello è famoso anche per i caratteristici vicoli fioriti. Per rispettare un’antica tradizione, gli abitanti si sfidano decorando i propri balconi con meravigliose opere floreali, partecipando al concorso “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti”. Cuore di questa coloratissima usanza è l'Infiorata, una manifestazione religiosa che prevede la costruzione di straordinarie opere floreali per le vie del borgo durante il giorno del Corpus Domini, per celebrare il passaggio del Corpo di Cristo in processione. Foto di milito10 da Pixabay Spello
Informazioni pratichePer visitare l'Umbria è necessario usare l'auto, perchè ha una efficiente rete di i mezzi pubblici, treni e bus, Per dormire in Umbria, consigliamo di scegliere un agriturismo, in posizione strategica rispetto alla zona che vuoi visitare. In Umbria ci sono ottimi agriturismi per famiglie con parchi gioco, piscina e ristoranti interni. Qui per trovarli strutture family friendly in Umbria Una gita in Umbria è anche l’occasione per gustare i piatti tipici umbri, come la torta al testo, l’agnello al tartufo nero e i magnifici salumi e formaggi della zona. Qui puoi trovare i tour e le degustazioni proposte da Civitatis: Attivita escursioni e visite guidate in Umbria by CIvitatis e da Musament; escursioni e visite guidate in Umbria by Musament
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