Emanuela
Venezia e i bambini, un’accoppiata vincente.
Meta associata solitamente al romanticismo da coppie o all'importanza del suo patrimonio culturale, non deluderà nemmeno i più piccoli.
Un viaggio in famiglia nella città lagunare parte con un vantaggio: se a volte i genitori si chiedono se sia il caso di portare o meno i figli in un museo o in un sito di particolare valenza storica, a Venezia il dilemma è risolto. Venezia è tutto sommato un immenso museo, con il vantaggio di essere all'aria aperta.
Passeggiare per le sue calle e i suoi campi, attraversare i suoi canali è già di per sé un’esperienza: trovate una meta, e partite all'avventura, magari guidati proprio dai bambini. Cartina alla mano, o anche no. Se avete abbastanza tempo il consiglio è di “perdersi”: i bambini si divertiranno a girare, svoltare un angolo e ritrovarsi nel punto di partenza o in riva ad un canale… tanto alla fine si arriva di sicuro a destinazione, e anche se si è impiegato un po’ più di tempo ne sarà valsa la pena!
Si può anche scoprire che non serve prendere troppo spesso i vaporetti: si può girare a piedi senza alcun problema. Certo, la presenza di passeggini può essere un ostacolo, ma anche qui basta organizzarsi!
Dormire, non solo hotel
Venezia è facilmente raggiungibile anche in treno, e per l’alloggio, se si pensa ad un weekend o ad un ponte, un consiglio “da mamma” è cercare non solo tra gli hotel, ma anche B&B, agriturismi o case in affitto. Il primo vantaggio è economico, ma non è tutto qui. Al risparmio per il pernottamento e per i pasti (con i bambini una cucina a portata di mano non guasta mai), si aggiunge la possibilità di vivere Venezia al di fuori dei quartieri più turistici. Non serve andare troppo fuori mano, basta allontanarsi dal centro propriamente detto di qualche minuto per scoprire la Venezia dei veneziani, un’esperienza che si aggiunge all'esperienza!
Un'altra idea è di alloggiare subito fuori Venezia (i costi scendono molto, in località ben collegate con la laguna.
Dove dormire a Venezia con i bambini
E il Carnevale?
Come non parlare del Carnevale?
Se non si “teme” troppo la folla, un’idea per un weekend veneziano è una visita in occasione del celebre Carnevale. Quest’anno la manifestazione si apre sabato 11 febbraio quando (a partire dalle 18.00, con replica alle 20.00) il Rio di Cannaregio diventa palcoscenico d’acqua e d’aria. La “festa veneziana sull’acqua” prosegue il giorno dopo sempre sulle fondamenta di Cannaregio. Ed è solo l’inizio. Il sito ufficiale della manifestazione riporta nel dettaglio gli appuntamenti che si susseguono fino al 28 febbraio.
Non mancano gli eventi espressamente dedicati ai bambini tra spettacoli, sfilate, workshop.
“Il concorso della maschera più bella edizione bambini”: lunedì 27 febbraio piazza San Marco ospita, dalle 11.00 alle 17.00, la giornata dedicata ai più piccoli. I partecipanti (la partecipazione è gratuita) sfileranno alle 12.30 e alle 14.30, e anche quest’anno sarà il pubblico a decidere i vincitori giornalieri, grazie ad un meccanismo di votazione ad eliminazione diretta, che coinvolgerà la piazza e i suoi ospiti e decreterà le maschere più belle delle sfilate. E poi gli spettacoli, a partire dalle marionette con Arlecchino e il Bragosso fantasma, il 19 febbraio, che coinvolgeranno il pubblico dei bambini presenti. Non mancherà il circo, ma davvero speciale, Circoluna, dove i protagonisti sono le ombre che fanno magie, acrobazie e trasformazioni: appuntamento il 26 febbraio.
E’ arrivato alla 50esima edizione il Carnevale dei Ragazzi di Zelarino, che si ripete dal 25 fino al 28 febbraio, quando la via principale del paese vedrà la sfilata dei carri allegorici accompagnati dai gruppi mascherati provenienti dalle varie province venete. Momento anche goloso grazie a galani e frittelle che verranno distribuiti agli spettatori.
Il 26 febbraio, infine, il Volo dell’Asino aprirà le celebrazioni dell’ultima domenica di Carnevale a Mestre e in tutte le località del comune di Venezia, proseguendo per tutto il pomeriggio.