Organizzazione della vacanza in Olanda con i bambini
L'organizzazione della vacanza in Olanda con i bambini è stata fatta da me usando internet e una guida di viaggio. L'idea è sempre quella di partire con itinerari ben organizzati. Inoltre muovendoci in tanti ho dovuto cercare ostelli e strutture che ospitassero i bambini e che fossero attrezzati per le famiglie numerose. Ho scelto seguendo alcuni parametri: buon prezzo, bagno in camera, comodità al centro e la possibilità di stare tutti e sette in una stanza. Quindi per le quattro tappe scelte per avventurarmi alla scoperta dell'Olanda con i bambini ho scelto la catena di ostelli Stayokey: molto moderni, puliti, con un servizio fantastico e che mi hanno permesso di non superare una spesa di 200 euro al giorno, e il campeggio Droompark Buitenhuizen vicino ad Haarlem dove abbiamo affittato un bungalow: un prefabbricato con due stanze, il bagno e una bella sala con vetrata sul giardino. Anche in questo caso la spesa per tutti e sette si aggirava sui 200 euro a notte.
Siamo partiti dalla Liguria in automobile e ci siamo fermati per una tappa a Baden Baden, dove abbiamo dormito una notte. Con noi avevamo tre biciclette per i bambini più grandi e una da adulti. Quella mancante l'abbiamo sempre affittata sul posto per una spesa di 5 euro al giorno circa.
![La vacanza di una famiglia numerosa in olanda in bici con i bambini Quattro tappe per la vacanza in bici in olanda con i bambini]()
Le tappe della vacanza in Olanda in bici con i bambini
Le tappe della nostra vacanza in Olanda in bici con i bambini sono state quattro: Rotterdam, l'isola di Texel, la zona intorno ad Haarlem e Amsterdam. Abbiamo stabilito di trascorrere un paio di giorni in ogni posto facendo delle escursioni in bicicletta alla scoperta del territorio. Le gite erano già più o meno organizzate da me, avevo anche studiato eventuali alternatine in caso di maltempo... per fortuna perché siamo incappati in una giornata di pioggia.
Rotterdam con i bambini
La prima tappa è stata Rotterdam con i bambini dove non avevo prenotato il parcheggio, come invece ho fatto ad Amsterdam. Ho lasciato l'auto in un piccolo silos vicino all'ostello Stayokay. I nostri figli all'epoca della vacanza avevano dagli 11 ai quasi quattro anni, i due più piccoli (di sei e tre anni e mezzo) li abbiamo portati con i seggiolini. Ci sarebbe piaciuto utilizzare il "cammellino" (una bici da agganciare a quella di mamma e papà, che permette al bambino di pedalare, ma di non stancarsi e di viaggiare in sicurezza) per il più grande dei due, ma non lo abbiamo trovato.
Ci siamo fermati a Rotterdam tre notti. Il primo giorno lo abbiamo passato esplorando la città, che è bellissima da girare in bici e dove ci sono tantissime cose da vedere: dalla zona del porto, a quella vecchia con le tipiche palazzine colorate e tutte attaccate, fino al centro con i suoi bei negozi. Tutta l'Olanda è attraversata da piste ciclabili che si snodano parallele alla strada e dove possono transitare anche i motorini.
Il secondo giorno siamo andati in bici lungo la ciclabile fino all'isola Kinderdijk - Den Elshout, un percorso di circa 12 chilometri tra canali e i tipici mulini olandesi. Al ritorno abbiamo optato per il traghetto.
Il terzo giorno ci siamo spostati con l'auto e abbiamo visitato le due cittadine di Delft e Leida, molto belle e suggestive entrambe.
![Interno della stanza occupata in sette allo Steyokey di Rotterdam durante la vacanza in bici in Olanda con i bambini lo Stayokay a Rotterdam in vacanza in bici con i bambini in Olanda]()
Isola di Texel con i bambini
La nuova tappa è stata l'isola di Texel con i bambini.
Ci siamo spostati in automobile, ci vuole un po' di pazienza perché il tragitto non è brevissimo e perché l'ultimo tratto si percorre su strada statale: è scorrevole, ma trafficata e a un'unica corsia. I traghetti che portano sull'isola partono praticamente in continuazione e il tragitto dura circa una decina di minuti. Il biglietto si può fare direttamente sul posto e non costa molto.
Anche per l'isola di Texel abbiamo prenotato gli Stayokay, eravamo in campagna appena fuori dalla cittadina di Den Burg. Anche in questo caso bellissima struttura, avevamo una stanza con bagno, personale disponibile e tanti giochi per i bambini. Siamo riusciti a prenotare solo per una notte, quindi il giorno dell'arrivo siamo subito andati a fare una gita a Oudeschild un porticciolo di mare bellissimo, che si trova nella zona centrale dell'isola sulla costa est. Il paesino è piccolo, ma è un posticino da sogno. Da lì partono anche gite in barca con avvistamento cetacei, pesca e pranzo a bordo. Noi non abbiamo avuto il tempo, però siamo rimasti lì in un bellissimo parco giochi pieno di cose particolari e giochi con sabbia e acqua, una zona barbecue, la carrucola, il campetto da calcio e giochi in legno. Abbiamo cenato in un ristorantino lì vicino e poi siamo tornati a casa.
![Olanda in bici con i bambini: Oudeschild con il parco giochi Parco giochi Oudeschild]()
Il secondo giorno abbiamo fatto un giro in bici per l'isola e siamo andati a De Koog dove si trova un ospedale marino e un museo.
Tabata, la figlia maggiore, racconta: È stata un'esperienza molto bella e interessante. Il museo con le varie spiegazioni, la vasche interne ed esterne, i cuccioli e lo spettacolo con le foche
zona di Haarlem con i bambini al campeggio Droompark Buitenhuizen dove abbiamo affittato un bungalow bellissimo. All'interno dello spazio del campeggio c'è una bella area giochi, bolle dove fare i salti e una ludoteca con animatori. Il tempo al nostro arrivo era pessimo, per cui ci siamo diretti a De Pija dove la domenica (ovvero proprio il giorno del nostro arrivo) si tiene un famoso mercato di merci varie, noto per essere il più grande d'Olanda. Poi siamo stati a Volendam un piccolo paese sul mare famoso per il formaggio.
Il secondo giorno abbiamo girato per Haarlem: vi segnalo il bellissimo mercato dei fiori e della frutta, la cattedrale che vale la pena visitare e poi di girare senza meta fra i negozi e alla scoperta della città Quel giorno c'era anche un festival in corso con tanti gruppi musicali che suonavano per le strade. Nella zona dei mercati i banchi poi, a partire dalle sei, preparano da mangiare.
Amsterdam
L'arrivo ad Amsterdam non è stato dei migliori.
Ragionando sul fatto che è una metropoli avevo deciso di prenotare il parcheggio, ma siamo rimasti bloccati un bel po' prima di poterci entrare, prima a causa delle bici e poi del porta sci. Alla fine ce l'abbiamo fatta, il costo giornaliero era di 25 euro. Prima di lasciare l'auto avevamo portato i bagagli nell'ostello, anche ad Amsterdam abbiamo prenotato allo Stayokay e anche in questo caso siamo rimasti molto soddisfatti della nostra scelta. La prima cosa che abbiamo fatto è stata fare un giro a piedi per la zona centrale della città che è molto turistica, c'è veramente troppa gente e i negozi non sono particolarmente belli. L'ostello si trova in una posizione molto comoda di fianco al Volendam Park. Vicino all'hotel c'era anche un ristorante asiatico, che è stato scelto dai miei figli come il posto dove mangiare per tutto il tempo della sosta ad Amsterdam.
Ad Amsterdam, a parte i giri per la città, abbiamo visitato una mostra al Moco Museum dedicata a Banksy e Warhol e la casa di Anna Frank. Consiglio di prenotare on line la visita, perché le code sono lunghissime. Il costo totale per tutti e sette non era molto alto, anche i bambini pagano, ma per loro è un'esperienza formativa importante.
Tabata racconta: Nel musei di Anna Frank viene spiegata tutta la storia anche grazie a documentari e postazioni che spiegano anche in italiano.
La casa è stata lasciata vuota da Otto Frank che così ha voluto trasmettere il vuoto lasciato da Anna nel popolo ebreo.
La parte finale della visita è interattiva: persone famose hanno espresso la loro testimonianza e le loro sensazioni. Anche io ho lasciato la mia.
Il secondo giorno abbiamo fatto una bella escursione. Abbiamo preso un traghetto gratuito dalla stazione centrale di Amsterdam che ci ha portato dall'altra parte del fiume. Da lì abbiamo raggiunto in bicicletta Broek in Waterland, abbiamo girato per le ciclabili in mezzo alla campagna e mangiato pancake dolci e salati in un piccolo bistrot. Un giro ad anello bellissimo.
Il terzo giorno, invece, siamo andati in treno fino a Zaandam e da lì siamo partiti per un giro in bici fino a Zaanse Shanse un vero e proprio museo a cielo aperto, con i mulini che abbiamo visitato fino al tetto salendo per scale ripidissime.
L'ultimo giorno lo abbiamo trascorso ad Amsterdam nel grande parco, era un giovedì: giornata di barbecue.
![In vacanza in Olanda con i bambini in bici]()
Al ritorno da questa vacanza ci siamo fermati due notti in Germania a Düsseldorf da amici.
Se dovessi tornarci mi piacerebbe visitare Utrecht, vedere l'asta dei fiori che c'è solo un giorno a settimana, la zona sud di Rotterdam, l'Aia, Aalsher e il parco nazionale Zuid-Kennemerland.