Le attività all'aria aperta per famiglie in Friuli Venezia Giulia

Cosa fare in Friuli Venezia Giulia in primavera con i bambini

Il Friuli Venezia Giulia offre divertimento per i bambini di ogni età 365 giorni l’anno, ma è nelle mezze stagioni, quando ancora le spiagge sono sgombre dalla ressa estiva, nuovi piccoli becchi spuntano tra i canneti della laguna e i borghi si colorano a festa, che ti consigliamo di visitarla. Scoprirai una terra selvaggia, ricca di contrasti e intrisa di storie antiche.

Qui potrai pedalare, camminare, annusare, assaggiare, vivere una vacanza in grado di soddisfare tutti e cinque i sensi. Se non sai da che parte iniziare per organizzare il tuo viaggio primaverile in Friuli, ti consigliamo di curiosare la sezione Family del sito di PromoTurismo FVG . Qui troverai tutte le dritte per gli eventi da non perdere e quali attività poter fare con i bambini.

Credits Nicola Brollo Lago di Cavazzo

Ciclabili per famiglie in Friuli Venezia Giulia

Tra le regioni italiane, il Friuli Venezia Giulia è una di quelle che vanta un’ampia proposta di percorsi ciclabili percorribili da piccoli e grandi appassionati delle due ruote, percorribili in sicurezza e con facilità grazie ai minimi dislivelli, l’ideale proprio per famiglie e per chi usa la bicicletta saltuariamente. E grazie alle possibilità di noleggiare MTB, biciclette con seggiolini e carrellini e le comodissime e-bike, questi percorsi sono davvero per tutti.

Ciclovia dell’Alpe Adria

La ciclovia Alpe Adria è la regina della Regione: parte da Salisburgo, in Austria, e dopo aver attraversato montagne e panorami che sembrano dipinti da un artista, arriva fino al mare nella splendida laguna di Grado.
Premiata in diverse manifestazioni internazionali come “Pista ciclabile dell’anno”, ti consigliamo tre percorsi che ti conquisteranno per la natura e i panorami:
- Da Tarvisio a Pontebba, pedalando dolcemente lungo la vecchia ferrovia, seguendo un itinerario circondato da montagne e prati verdissimi, e interrotto da aree sosta e parchi gioco in quelle che erano un tempo le stazioni ferroviarie locali. Il rientro al punto di partenza può essere fatto anche su uno dei tanti treni dotati di spazio per le bici;
- Da Venzone a Gemona o viceversa, un percorso quasi completamente in sede propria che collega due splendidi borghi medievali dove una visita vale sempre la pena. Anche in questo caso le due località sono anche fermate di treni predisposti per il trasporto delle bici;
- Da Aquileia a Grado, per chi vuole pedalare seguendo il profumo dello iodio e quello dei libri di storia. Goditi la giornata, i chilometri sono solo 11 in tutto, e concediti il tempo per ammirare la bellezza romana di Aquileia, dalla cui cima del campanile della Basilica di Santa Maria Assunta, lo sguardo si perde nella Laguna che si risveglia ai primi tepori della nuova stagione. Dopo la visita, risali in sella e pedala sul mare, fino ad arrivare al delizioso borgo marinaro di Grado.
Il collegamento in questo caso è garantito per il rientro dal servizio di bicibus attivo da fine aprile.

Credits: Nicola Brollo - Progetto finanziato dall’UE, dal fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria La ciclovia Alpe Adria vicino a Venzone

Esplora Lignano Sabbiadoro e dintorni in bici

Lignano Sabbiadoro è conosciuta anche come la Florida d’Italia. Località super gettonata per le vacanze estive, in primavera potrai gustarla mentre “sonnecchia” ancora.
Cittadina priva di semafori e punteggiata da una fittissima rete di piste ciclabili, Lignano ti concede il lusso di abbandonare l’auto al parcheggio dell’hotel e muoverti esclusivamente su due ruote.
Qui troverai l’abbraccio di due itinerari che, con le spalle al mare, si addentrano nella Riserva Naturale della foce del fiume Stella e risalgono la foce del Tagliamento. Grazie al servizio boat & bike puoi caricare le biciclette su una barca, attraversare la laguna, e proseguire il percorso totalmente immerso nella natura.

Credits Francesco Marongiu Ciclabile a Lignano

Idee trekking per famiglie in Friuli Venezia Giulia

Abbracciati dalle vette delle Alpi Giulie, nell’estremo Nord Est dello Stivale, si nascondono angolini perfetti da esplorare a piedi con i bambini.
A pochi chilometri da Tarvisio, potrai passeggiare lungo le sponde del Lago del Predil, il secondo bacino più grande del Friuli, circondato da una meravigliosa foresta di conifere. Il lago nasce da una conca in cui, un tempo, si trovava un ghiacciaio ormai scomparso.
A poca distanza dalle sponde del lago, raggiungibile sempre a piedi, puoi visitare anche un piccolo forte risalente alla Grande Guerra che ti aiuterà a raccontare alla tua famiglia sia l’importanza storica di questi sentieri, sia quella strategica nello scenario della storia del nostro Paese.

Se, invece, sei in vacanza sulla costa, non perderti il Parco Tematico della Grande Guerra. Sulle alture carsiche di Monfalcone a due passi dal mare e dal confine sloveno, si trova questo museo all’aperto in cui ripercorrere la vita dei soldati tra trincee e ridotte.
Gli itinerari sono semplici, adatti anche ai bambini, e sono davvero affascinanti per i panorami e l’atmosfera che vi si respira.

Credits Schirra-Giraldi Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone

Passeggiate fronte mare per famiglie in Friuli Venezia Giulia

Madre Natura è stata particolarmente generosa con questa Regione.
Se ti stai chiedendo cosa renda il Friuli Venezia Giulia un luogo ancora incontaminato e ricco di ecosistemi di immenso valore, la ragione va ricercata tra le pagine dei libri di scienze naturali. Montagne di origine carsiche, una rete fluviale che scorre verso il mare e dal cui incontro, in laguna, si crea l’ambiente perfetto per il prolificare di flora e fauna.

Sospeso nel fascino silenzioso tra mare e laguna, il tratto costiero che collega le città di Trieste e Grado, è perfetto per chi cerca la natura più selvaggia. Esplora la Pineta a passo lento e lascia liberi i bambini di scorrazzare lontani da qualsiasi pericolo. Camminando in direzione Punta Sdobba incontrerai un vero e proprio museo naturale: è la Riserva Naturale della foce dell’Isonzo, un luogo ricco di biodiversità, che ti consigliamo di visitare con i bambini.
Il cuore della Riserva è l’Isola della Cona dove ad accoglierti ci sono un centro visitatori attrezzato per laboratori e attività per i più piccoli e un museo interattivo
Da qui partono visite alla riserva naturale, dove vivono oltre 300 specie di uccelli vengono organizzate simpatiche spedizioni per gli appassionati di birdwatching dove, binocolo in mano, potrai andare a caccia di aironi, cigni e fenicotteri. Ma la zona è anche famosa per i meravigliosi cavalli Camargue – sì, hai letto bene, proprio come quelli che hanno reso celebre il Sud della Francia – che corrono liberi nella riserva, assieme a centinaia di uccelli migratori in un contesto selvaggio e incontaminato.

Credits Francesco Marongiu. Isola della Cona