I castelli più belli delle Marche con i bambini

Tra il mare e le colline, le Marche conservano splendidi castelli e fortezze medievali, Le fortezze servivano oltre che a controllare il territorio avevano una funzione difensiva, infatti, venivano costruiti per essere inespugnabili e inagibili.
Basterà vistarne alcuni, per scoprire il meraviglioso mondo che gira intorno a questi edifici storici, in quanto non si limitano solo ad essere reperti storici ma grande fonte di cultura e storia, perché alcuni di questi edifici hanno delle caratteristiche particolari. La maggior parte dei castelli della regione sono stati restaurati e aspettano solo di essere visitati.
Ti proponiamo la nostra selezione dei castelli da non perdere visitando le Marche.

Castello di Gradara

Gradara è da sempre uno dei borghi più belli d'Italia e nel 2018 viene proclamato il più bel Borgo Italiano!
A due passi da Cattolica, perfetto per una gita in giornata dalla Romagna, Castello di Gradara promette storia, cultura, fascino, leggende e romanticismo: un itinerario ideale per ogni età, interesse e provenienza. La fortezza si trova sul punto più alto della collina, con la sua torre alta 30 metri, è circondata da case racchiuse da mura merlate per quasi 1 chilometro e sono tra le strutture medievali meglio conservate in Italia.
Il castello non è solo visitabile per il suo bellissimo aspetto, ma soprattutto per la magia che si percepisce nel momento in cui si entra dall'arco d'ingresso. Salendo verso la Rocca si percepisce chiaramente l'atmosfera di un piccolo borgo medievale e ci si aspetta quasi di vedere persone in costume a tema, magari un cavaliere a cavallo o di sentire la musica di un liuto. Sarà un momento molto magico per i tuoi bambini!

Gradara si trova a pochi chilometri dalla Romagna.
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Credits: sito di GradaraIl ponte Levatoio del castello di Gradara innevato

Rocca Roveresca di Mondavio

Su una collina dell’entroterra di Pesaro nasce la Rocca Roveresca di Mondavio che ebbe una grande importanza nell'epoca rinascimentale e ancora oggi è molto interessante dal punto di vista storico, artistico e panoramico. Questa fortezza è suddivisa in due parti: un Museo di Rievocazione Storica e un Armeria.
Il Museo di Rievocazione Storica ricostruisce teatralmente la vita tra il Quattrocento e il Cinquecento all'interno della fortezza. Tu e la tua famiglia potrete assistere alla ricostruzione di ambienti, arredi e costumi di quell’epoca. Inoltre, ti aspettato rappresentazioni di grandi banchetti e gli orrori del carcere.
La Rocca Roveresca ospita un'importante armeria con armi difensive e offensive dal XV al XVIII secolo. L‘edificio è stato commissionato dal grande architetto militare Francesco di Giorgio Martini, aveva un formidabile apparato militare per la difesa attiva e passiva.
L'armamento della Rocca consisteva principalmente nell'artiglieria e nell'equipaggiamento individuale dei corpi armati che la difendevano. Tra le armi bianche di difesa, o armature, una vasta tipologia di elmi costituisce un completamento unico di ciò che costituiva l'equipaggiamento difensivo degli uomini nei tempi antichi. Invece, tra le armi a lama spiccano esempi di armi intarsiate, alcune delle quali importanti, come spade e pugnali, insieme a mazze di vario tipo che completano la gamma dell’arsenale offensivo.

Credits: monvadioturismo Rappresentazione teatrale della vita di quell'epoca

Castello di Naro

Poco conosciuto nell'entroterra a poca distanza da Urbino si trova il castello di Naro.
La forma di questa fortezza ricorda una nave arroccata su uno scoglio di pietra. La recente ristrutturazione del castello ha valorizzato in maniera ottimale il paesaggio.
Da quassù ti sembrerà che il tempo si sia fermato, sarai sospesa tra le rocce del passato e le bellissime colline verdi che circondano il castello.
Offre ai suoi visitatori una vista a 360° e dei tramonti spettacolari che lasceranno un segno indelebile nel tuo cuore.
Sarà come vivere la vita della fiera feudataria Filippa Siccardi, che difese la Fortezza contro il potere di Cagli!!

Credits: sito ufficiale del castello Il Castello di Naro visto dall'alto sembra quasi una nave

Castello Pallotta di Caldarola

A Caldarola, nella provincia di Macerata, trovi il Castello Pallotta che per anni è stato conteso tra il papato e l’impero. Percorrendo le strade che ti condurranno al Castello di Caldarola, uno dei paesini più suggestivi delle Marche, per te e la tua famiglia sembrerà di fare un salto nel passato.
Visitando il castello assaporirai la vita quotidiana del XVI-XVII secolo. L’interno è stato completamento arredato con mobili del ‘500 e ‘600 e tra le molteplici sale che ci sono troverai: la sala delle carrozze, la cucina con ancora tutti gli oggetti in rame e terracotta ben conservati, la sala da pranzo tutta decorata dalle ceramiche marchigiane, la biblioteca e la cappellina interna.
Dopo tutte queste immense stanze puoi dirigerti verso quelle delle armi, dove sono conservati molti cimeli bellici tra cui: armature, spade, alabarde e molti altri manufatti.
Questo palazzo ha ospitato personaggi storici di fama mondiale come Clemente VIII e la Regina Cristina di Svezia.

Credits: regione.marche Il castello Pallotta immerso nel verde delle colline

Fortezza di Acquaviva Picena

Da San Benedetto del Tronto si arriva facilmente alla Fortezza di Acquaviva Picena. In questa zona vengono ancora mantenuti i caratteri originali medievali, ciò lo rende un luogo pieno di tradizioni e cultura. È il luogo perfetto per coloro che amano tuffarsi nel mondo dell’arte e della storia. Tutta la tua famiglia si ritroverà catapultata in un’altra epoca.
Questa rocca fu costruita nel 1300 e grazie alle costanti cure è una delle fortezze meglio conservate delle Marche. Dalle terrazze di questa rocca suggestiva si gode di una visuale veramente unica.
Questo piccolo borgo dalle altissime mura cela tante storie d’amore e di battaglie.
C’è una leggenda che farà entusiasmare i tuoi bambini e ti costringeranno quasi ad andarci.
Gli anziani del posto raccontano che questa rocca è infestata dal fantasma di Capitano della Rocca, che è stato tradito e ucciso da Giosia Acquaviva. Nelle notti d’inverno tra i sibili del vento si riescono ancora a sentire i mormorii del capitano.
Un castello acchiappa bambini!
Fai un tuffo nella storia e vivi insieme alla tua famiglia la magia di Sponsalia, la rievocazione storica di un matrimonio medievale con banchetti e spettacoli. La Sponsalia si fa nei primi giorni di agosto e all’interno della fortezza.

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Credits: sito della fortezza La piazza della fortezza di Acquaviva Picena in allestimento per la Sponsalia

Rocca Arquata del Tronto

Rocca Arquata del Tronto si trova al confine tra le Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, tra il corso del Tronto e il fosso di Catarmina dove si eleva con le sue robuste e solide mura.
Ti ritroverai davanti ad un esempio tipico di architettura militare dell’Appennino umbro-marchigiano del XII secolo. Questa rocca dall’aspetto austero è circondata da un bellissimo parco verde attraversato da molteplici sentieri e vialetti, tutti da scoprire insieme a tutta la tua famiglia.
Questa zona di confine tra Ascoli Piceno e Norcia è stata testimone di tante battaglie per la contesa del territorio, infatti, la rocca era un punto molto strategico per il combattimento.
La rocca è anche conosciuta come la Rocca della Regina Giovanna di Napoli; infatti, si racconta che il suo fantasma si aggiri ancora nelle sale e nella torre della rocca, dove lei era solita dormire.

Credits: sito di Aqrquata del Tronto La Rocca immersa dai colori autunnali degli alberi

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