Il Parco Naturale della Maremma
Il Parco Naturale della Maremma si estende per circa cento kmq, dal promontorio di Talamone fino alla foce del fiume Ombrone, costa inclusa. È un territorio unico, sia nell'interno che sulla costa, conservato divinamente, ricco di ecosistemi protetti e importanti progetti per la conservazione della biodiversità.
Visitare il Parco della Maremma vuol dire scoprire i suoi angoli di spiaggia incontaminata, vuol dire andare per avvistamenti lungo la laguna salmastra e la foce dell'Ombrone. Oltre alle migliaia di uccelli che passano e si fermano qui, all'interno del parco è possibile ammirare lepri, volpi, tassi, istrici e cinghiali, o cavalli maremmani allevati allo stato brado.
Un buon punto di partenza per raccogliere tutte le informazioni è il Centro Visite di Alberese, che offre ai visitatori occasioni per visite, escursioni e sentieri da fare a piedi o in bici, alla scoperta dei daini o delle mucche maremmane con corna lunate.
La costa della Maremma
La Maremma Toscana è una destinazione incantevole durante tutti i mesi dell'anno, ma è senz'altro d'estate il momento di maggiore richiamo. Questo tratto della costa toscana è pluripremiato, per le sue acque ma anche per i servizi che offre.
Secondo la classifica 2020 di Legambiente, il mare della Maremma è secondo solo alla Sardegna, guadagnando così le cinque vele nella guida “Il mare più bello” di Legambiente e Touring Club Italiano.
Ma non solo: la costa maremmana è consigliata anche dai pediatri per le sue caratteristiche baby friendly: tra le 144 spiagge italiane Bandiera Verde dei Pediatri ci sono ben tre spiagge della Maremma: Castiglione della Pescaia, Marina di Grosseto e Principina.
La spiaggia di Castiglione della Pescaia ha spiagge aperte e ampie, sabbia fine, e il mare che degrada dolcemente e oltre a tutti i servizi a misura di bambini.
Poco più a Nord di Castiglione della Pescaia (a 8 km per la precisione), c'è la spiaggia Le Rocchette, una delle più belle della Toscana. La sabbia fine e l'acqua che diventa profonda molto gradualmente rende questa spiaggia una delle più consigliate per i bambini.
Sulla spiaggia di Rocchette ci sono stabilimenti, bar e ristoranti, ma una buona parte è spiaggia libera.
In estate conviene lasciare l'auto un po' prima della spiaggia e proseguire a piedi.
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Andando verso sud da Castiglione, Bandiera Verde anche a Marina di Grosseto e a Principina.
Marina di Grosseto è ampia e lunga qualche chilometro, protetta alle spalle da una splendida pineta. L'accesso è diretto da diversi punti del paese e sono tantissimi i servizi offerti, per ogni gusto e ogni età: sono presenti chioschi, bar e ristorantini per mangiare, e stabilimenti che propongono sport per tutta la famiglia, dalla vela, kite e wind surf a giochi da spiaggia come beach volley, soccer e tennis.
Simili le caratteristiche della spiaggia di Principina, che vede un primo tratto più spartano, aspro e selvaggio, che diventa poi più accogliente, sabbioso e spazioso. Alle spalle ancora la splendida pineta che arriva ai piedi dei Monti dell'Uccellina, nel Parco della Maremma.
Tra Castiglione e Follonica si trova Punta Ala, destinazione turistica molto famosa. Qui si trovano due spiagge: una a sinistra del porto, piccolina, con uno stabilimento e una parte libera; e una a destra, lunga e sabbiosa con stabilimenti e servizi, molto adatta ai bambini per gli spazi generosi, qui bisogna camminare un po' per trovare la spiaggia libera.
Spiaggia delle Rocchette
Cala Violina
Da Punta Ala, per chi ha voglia di fare una bellissima escursione in mezzo alla natura, c'è la spettacolare Cala Violina, che si dice prenda il nome dal suono della sua sabbia che ricorda il tocco dell'arco sulle corde del violino.
Cala Violina si trova nel cuore della riserva naturale, quindi ci si arriva camminando un po'.
Due le strade possibili: dal lato del Puntone in bicicletta, ma solo per gli sportivi e allenati; oppure da Pian d'alma. Dalla strada provinciale si seguono le indicazioni, e un ultimo pezzo sterrato porta al parcheggio. Dal parcheggio parte un sentiero lungo un chilometro e mezzo, immerso nella pineta da fare a piedi o in bici. Non è un accesso facilissimo o comodissimo per i più piccoli, ma una bellissima passeggiata da fare senza fretta.
Per una la gita a Cala Violina con i bimbi, consigliamo di attrezzarsi per il pasto, snack e da bere e di arrivare piuttosto presto la mattina perché il parcheggio è a numero chiuso.
Se possibile, meglio non andare nei week end o nelle settimane centrali d'agosto perché la caletta è piccola e rischia di perdere tutto il suo fascino.
Foto di kekko87 da Pixabay Cala Violina
La Laguna di Orbetello
Unica nel suo genere, la laguna di Orbetello è oasi WWF da visitare almeno per una gita in giornata. Salmastra, con vegetazione palustre, nella laguna si concentrano e fermano, durante le rotte migratorie, migliaia di uccelli come fenicotteri, cavaliere d'Italia, airone bianco maggiore, airone cenerino, falco pescatore e altri. La laguna si estende per 850 ettari, lussureggianti e incredibilmente vivi e animati.
Tre sono gli itinerari proposti per visitare l'oasi WWF della Laguna di Orbetello
Il più attrezzato è il sentiero Ornitologico, lungo 1,2 km e con nove osservatori per guardare gli uccelli. Facile, accessibile, che incuriosisce a ogni età. Il secondo itinerario è lungo un chilometro circa: il sentiero del Bosco di Patanella propone una passeggiata sotto i pini che arriva sulla laguna, da dove osservare e provare ad avvistare fenicotteri, aironi e qualche timido martin pescatore.
Lungo il percorso ci sono alcuni capanni per l'osservazione, ma bisogna ricordarsi di portare il binocolo!
Il terzo sentiero è più lungo, sono quasi 3 km e parte dal centro visite del Ceriolo per raggiungere il Bosco di Patanella. L'itinerario include la visita al giardino delle farfalle, un'oasi dove sono state piantate oltre 150 piante odorose e profumate tra le preferite dalle farfalle, che qui possono trovare casa. Questa escursione è possibile solo con guida e su prenotazione, per bambini più grandicelli che hanno voglia di camminare.
Qui puoi trovare i biglietti per Biglietti per Oasi WWF della Laguna di Orbetello
Orbetello ha un centro piacevole, carino nelle sere d'estate per una passeggiata o un gelato Per mangiare, da segnare la cooperativa I pescatori, dove mangiare solo pesce fresco cucinato al momento. Il servizio è piuttosto spartano, ma la qualità garantita.
Per il bagno intorno alla laguna è necessaria qualche accortezza.
L'Argentario, il promontorio circondato dal mare che una volta era isola ma che oggi è collegato a Orbetello da una lingua di terra, ha un mare con acqua molto bella, ma prevalentemente con costa scogliosa e spazi ridotti.
Le spiagge verso Ansedonia hanno spazi decisamente più generosi, con bellissimi sentieri in mezzo alla pineta e aree attrezzate per il pranzo, ma attenzione alle zanzare, anche in spiaggia e ovunque da queste parti, che possono rendere la gita non troppo rilassante!
A Talamone si trova anche l'Acquario della Laguna, che spiega e racconta la fauna e la flora della laguna e il suo collegamento al mare. Inoltre, sono in mostra attrezzi tradizionali per la pesca e pannelli che raccontano le attività ittiche e tradizionali della zona, oltre ad una collezione di conchiglie locali. Al suo interno è accolto un centro di recupero delle tartarughe marine (ma le tartarughe non si vedono!) e la ricostruzione in vasca di alcuni habitat naturali.
Image by nonmisvegliate from Pixabay La Laguna di Orbetello