La romana Aquileia
La la romana Aquileia è una tappa fondamentale tra le bellezze da visitare in Friuli Venezia Giulia, per scoprire la storia di questa regione.
Aquileia fu fondata dai romani e anticamente si specchiava nelle acque del fiume Natisone.
Le tracce lasciate dalla civiltà romana molto più evidenti e basta passare in macchina lungo la strada statale (che ricalca la Via Augusta) per rendersene conto.
Percorrendo questa via, infatti, è possibile raggiungere la zona archeologica ed ammirare quello che un tempo era il foro romano, il centro della vita cittadina.
In particolare gli scavi del 1937 hanno portato alla luce parte del colonnato orientale e alcuni frammenti dei fregi che ornavano l’architrave.
Di sicuro fascino sono anche i resti del porto fluviale, che si trovano proprio di fronte al foro, dall’altro lato della strada. I resti delle banchine e dei magazzini sono in grado di portarci in mondi fantastici e raccontano la fervida attività che si svolgeva allora in questi luoghi.
![Il foro di Aquileia Aquileia in Friuli]()
Il foro della Aquileia romana
Il nostro cammino attraverso la storia, ci porta a vedere la Basilica di Aquileia
Non lasciarti ingannare dal suo aspetto. Non si tratta di una semplice chiesa romanica, ma di una importante basilica paleocristiana le cui origini affondano ai primi secoli dopo Cristo.
La basilica di Aquileia, infatti, fu fatta costruire nel 313 d.C dall’arcivescovo Teodosio con il consenso di Costantino stesso.
Nei secoli successivi, però, la chiesa fu ricostruita ben quattro volte, con l’intenzione di ampliare e modernizzare l’edificio, fino all’ultimo progetto del 1348.
Cos’è che rende speciale questo edificio? Il fatto che sia possibile ammirare il pavimento originale, ovvero di 1700 anni fa!.
Nel 1909, infatti, fu deciso di sollevare la pavimentazione trecentesca a livello del presbiterio per portare alla luce il più grande mosaico costantiniano al mondo.
I mosaici più belli da osservare con i bambini mentre si visita la chiesa? Senza dubbio quelli che rappresentano le storie di Giona.
Per raggiungere Aquileia da Udine si prende l’autostrada A23 e si esce a Palmanova per immettersi sulla SS352. Per arrivare ad Aquileia in auto da Venezia si prende l’autostrada A4 e si prende l’uscita Latisana, per poi percorrere la SS352.
![Basilica di Aquileia Basilica di Aquileia]()
Cividale del Friuli, capitale dei Longobardi
Cividale del Friuli è una cittadina, poco conosciuta nonostante il suo grandioso passato.
Fondata dai romani con il nome di Forum Iulii, Cividale è stata il primo ducato Longobardo in Italia e fulcro di questa civiltà. Ancora oggi, complici le architetture gotiche, in questa città si respira un’atmosfera medievale.
Cividale del Friuli è Patrimonio Unesco grazie al Tempietto Longobardo, edificato nel VIII secolo con funzione di cappella della corte dei re Longobardi
La cappella è una delle cose da visitare in Friuli Venezia Giulia assolutamente per il suo incredibile fascino, ricca di affreschi e statue arrivati intatte fino a noi, dopo più di mille anni.
Se in famiglia siete appassionati di storie di cavalieri e dame non potete perdervi il Museo Archeologico Nazionale, nato nel 1817, che conserva al suo interno 10 ricostruzioni di sepolcri longobardi
I ritrovamenti sono organizzati in modo da attirare l’attenzione anche dei bimbi. Per ciascun “personaggio”, infatti, c’è una teca che, anche grazie a delle ricostruzioni grafiche, riproduce la posizione in cui sono stati ritrovati i monili e i resti della sepoltura. Grande curiosità per i bambini è la teca contenente le ossa e parte della bardatura di un cavallo da battaglia.
Il museo è curato, l’esposizione è chiara e a corredo degli oggetti ci sono diversi tabelloni che spiegano come questa popolazione sia giunta in Italia e quali fossero le loro usanze.
La collezione comprende anche resti di lance e spade; grandi fibbie fatte d’oro e paste vitree ; gioielli, pettini di osso e una serie di 56 monete d’oro finemente lavorate.
Oltre ai reperti longobardi, che occupano tutte le sale del primo piano, il museo conserva alcuni preziosi resti romani che testimoniano le antiche radici della città.
Il museo fa da sempre attività didattica per bambini di tutte le età ed è aperto anche alla visita di gruppi.
Sempre a Cividale, c'é Palazzo de Nordis con una interessante collezione di arte moderna, lasciata in eredità dalla famiglia De Martiis.
Si può raggiungere Cividale del Friuli attraverso il comodo tratto ferroviario Udine-Cividale che porta a destinazione in 20 minuti. Il treno parte dal binario 4 dalla stazione ferroviaria di
Udine. Il museo archeologico si trova in Piazza Duomo ed è possibile raggiungerlo a piedi con una passeggiata di circa 15-20 minuti.
![Cividale del Friuli Panorama di Cividale del Friuli]()