Le tombe dei Giganti
Le tombe dei Giganti sono monumenti sepolcrali dell'epoca nuragicae che si trovano in gran parte della Sardegna. Sono luoghi all'aperto, da visitare liberamente, dove i bambini possono scorrazzare cercando di comprendere le forme delle pietre o di ricostruire la tradizione antica. Sono solitamente luoghi ben curati e belli da visitare, ideali per una passeggiata libera.
Si tratta di sepolture collettive, dette dei giganti perché nel tempo sono state ritrovate ossa molto grandi.
I siti di queste tombe sono riconoscibili nelle loro struttura: la pianta è a muso di toro (una divinità per i Nuragici, simbolo di forza e potere), con una monocamera all'interno e la facciata esterna composta da pietre conficcate verticalmente nel terreno in semicerchio, a ricordare le corna del toro. Secondo qualcuno la forma della pianta ricorda anche l'organo femminile, simbolo quindi di rinascita nell'aldilà; ma di fatto sono davvero poche le informazioni che abbiamo sul senso e la natura delle tombe dei giganti.
Sono diversi i siti in cui sorgono le tombe, pare in corrispondenza di canali energetici.
Ecco alcune delle tombe dei giganti nel nord della Sardegna
La tomba li Mizzani, vicino Palau , è tappa di pellegrinaggio per chi vuole godere del magnetismo dell'area.
Nella zona di Arzachena, si trovano tre siti: Coddu Vecchiu, Capichera e Li Lolghi . In Gallura è visitabile il sito di Pascaredda, nel comune di Calangianus. A Olbia si trova la tomba su Mont'e s'Abe , restaurata negli anni '70. In provincia di Sassari sorge la Tomba dei Giganti di Laccaneddu , poco distante dal comune di Villanova Monteleone.
Spostandosi nel centro della Sardegna, c'è il sito di Imbertighe, nel nuorese, uno dei meglio conservati della Sardegna. Sempre in provincia di Nuoro le tombe di Imbertighe , sono tra le più antiche; a Dorgali ce ne sono due , quella di Biristeddi e quella di S'Ena e Thomes.
Verso Oristano, c'è la Tomba dei giganti di Goronna . Nel Sud della Sardegna , in provincia di Cagliari, ci sono le sepolture di Is Concias ; mentre nella provincia del Sud Sardegna sorgono i siti di Su cuaddu 'e Nixias a Lunamatrona, Sa Domu 'e S'Orcu a Siddi e Barrancu Mannu a Santadi.