8. I borghi nei dintorni di Vasto: Roccascalegna, Villa Santa Maria e Quadri
Trascorriamo un avventuroso pomeriggio a Roccascalegna, a circa 1 ora di auto da Vasto. Entrati nel centro storico di questo bellissimo borgo medievale, ci incamminiamo su una strada in salita per giungere sullo sperone di roccia che ospita il Castello di Roccascalegna, uno dei castelli più belli dell’Abruzzo.
Giunti in cima, dopo aver visitato alcune torri e varie stanze del castello, ammiriamo dall’alto tutto il borgo medievale di Roccascalegna. Il panorama è mozzafiato!
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Il Castello di Roccascalegna in Abruzzo
Per gli amanti della cucina, una tappa fondamentale è Villa Santa Maria, a circa mezz’ora di auto da Roccascalegna. Si tratta della “Patria dei cuochi” e ospita al suo interno il famosissimo e antico istituto alberghiero di Villa Santa Maria, la prima scuola per cuochi professionisti. Infatti, una delle caratteristiche di Villa Santa Maria è la secolare tradizione culinaria: cucinare per gli abitanti di questo borgo è un'arte, tramandata da generazioni. Villa Santa Maria è la meta ideale per le famiglie che vogliono gustare i piatti tipici della tradizione abruzzese!
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Il borgo di Villa Santa Maria in Abruzzo
Per pranzo decidiamo di fermarci a Quadri, a 10 minuti di auto da Villa Santa Maria, dove gustiamo buonissimi piatti a base di tartufo. Infatti, questo splendido borgo rappresenta un’importante meta del turismo gastronomico per la presenza su tutto il territorio del pregiato tartufo bianco. Dopo aver mangiato, gironzoliamo per la Mostra-Mercato del tartufo, che si svolge ogni anno in agosto e offre momenti di degustazione, convegni e lezioni formative per imparare a conoscere la preziosa risorsa di questo borgo nei dintorni di Vasto.
9. Il Lago di Scanno in Abruzzo
Oggi vogliamo spingerci un po' più lontano, perciò ci dirigiamo al Lago di Scanno, a circa 2 ore di macchina da Vasto. Il viaggio è lungo, ma la destinazione merita tantissimo! Si tratta del più grande lago naturale dell’Abruzzo. I bambini rimangono subito affascinati dalla sua caratteristica forma a cuore.
Lungo la riva sinistra si trovano tutte le attività da fare con i bambini. Esploriamo le acque a bordo di un pedalò. Ci rilassiamo prendendo il sole, mentre i nostri figli giocano al parco giochi. Ci immergiamo nei boschi in sella alle nostre biciclette. Saliamo su un tandem a quattro posti, per provare qualcosa di diverso ed emozionante.
Dopo tutte queste attività ci viene fame, perciò ci spostiamo sulla riva destra del lago, dove possiamo fare pic-nic e grigliate. Rimpinzati, intraprendiamo il Sentiero del Cuore, che ci dona una visuale particolare del lago, che sembra assumere la forma di un cuore. Per arrivarci, percorriamo un tratto di strada asfaltata e un lungo un sentiero sterrato. Sulla destra ammiriamo il Lago di Scanno a forma di cuore, mentre sulla sinistra il borgo di Scanno.
Se capitiamo sul Lago di Scanno nel periodo primaverile-estivo, troviamo tante sorprese: il 24 agosto ammiriamo i fuochi d’artificio che si riflettono nelle acque del lago; il 14 agosto assistiamo, nel borgo di Scanno, alla rievocazione storica di Ju Catenacce; il 1° maggio partecipiamo alla festa di San Domenico.
Il Lago di Scanno in Abruzzo è la meta ideale per le famiglie con bambini che vogliono trascorrere una giornata avventurosa, ma allo stesso tempo rilassante!
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Il Lago di Scanno a forma di cuore
10. Cosa mangiare a Vasto
Per completare la vacanza a Vasto, gustiamo i buonissimi piatti tipici abruzzesi.
Assaggiamo il brodetto di pesce alla vastese, uno dei piatti più semplici e più gustosi della cucina marinara locale, fatto con ingredienti poveri e genuini. Mangiamo i maccheroni o gli spaghetti alla chitarra, il piatto classico della cucina abruzzese, il cui ingrediente principale è la pasta all’uovo. Assaporiamo la ventricina, un rustico salame fatto con i tagli nobili del suino a cui si aggiungono il peperone dolce e piccante e il finocchietto selvatico. Proviamo un’altra specialità abruzzese, le pallotte cace e ove, ovvero polpette con formaggio e uova. Gustiamo i tipici arrosticini abruzzesi, spiedini di carne di pecora. Assaggiamo il baccalà mbriache, un baccalà arricchito con olio, alloro, cipolla e soprattutto vino (per questo si chiama “baccalà ubriaco”). Infine, mangiamo le sagne e fagioli, un primo di origine contadina.
Per quanto riguarda i dolci tipici abruzzesi, coccoliamo le nostre papille gustative con le zeppole fritte di San Giuseppe, un pasticcino, anzi un “pasticcione” composto da crema pasticcera, dolci amarene sciroppate e zucchero a velo. Assaggiamo i calcionetti abruzzesi, piccoli ravioli fritti, di solito preparati durante il periodo natalizio. I nostri figli divorano gli spumini abruzzesi, che si presentano come dei bianchi fiocchi golosi. Mangiamo il dolce tipico del carnevale abruzzese: la cicerchiata, gustose palline fritte ricoperte di miele.
L’Abruzzo rende gustose anche le ricette più povere e genuine della tradizione abruzzese, donando a noi visitatori delizie da assaporare a ogni boccone!
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Le zeppole fritte di San Giuseppe